Heavenly Delusion, l’ultima fatica di Masakazu Ishiguro

L’opera ha debuttato grazie a Star Comis lo scorso 11 marzo

Lo scorso mese ha debuttato nelle fumetterie, probabilmente un pò in sordina a causa dell’emergenza pandemica che all’epoca ci impediva totalmente di uscire, Heavenly Delusion la nuova opera del maestro Masakazu Ishiguro. Il 42enne mangaka ha avuto il proprio boom di popolarità intorno agli anni 2000 grazie alla vittoria nella sezione autunnale del concorso “Afternoon Shikisho”. Le opere più importanti dell’artista sono state senza dubbio “Getenrou” ed “Eppur la città si muove”, con la quale ha vinto diversi premi come l’Excellence Award per la sezione manga nel 17° Japan Arts Festival nel 2013 ed il primo premio nella sezione comic del 49° Nebula Award.

Anche Heavenly Delusion, in giapponese Tengoku Daimakyou, prima di sbarcare nello “stivale” è stato premiato, nello specifico è stato nominato miglior fumetto per ragazzi del 2019 della rivista Kono manga ga sugoi! La storia inizia dentro un’enorme struttura chiusa, dotata anche di un area verde nella quale sono ospitati tantissimi bambini. All’improvviso però in una giornata come un’altra la vita del protagonista viene turbata dalla ricezione di un misterioso biglietto che recita:” Vorresti andare all’esterno?”. Da quel giorno il ragazzo è tormentato dal dubbio e dalla voglia di sapere cosa si cela all’esterno di quelle mura. Purtroppo la verità agghiacciante è che “dall’altra parte” c’è una continua lotta per la sopravvivenza delle persone rimaste nelle rovine di quel che era il “vecchio” Giappone. Tra i molti sopravvissuti faremo la conoscenza di Maru e Kiruko due ragazzi impegnati nella ricerca di quel che chiamano “Paradiso”.

Heavenly Delusion ha debuttato lo scorso 11 marzo all’interno del catalogo di Star Comics al prezzo di 6 euro e 90 centesimi. Il secondo volume invece, già disponibile, è uscito proprio 2 giorni fa, il 13 maggio 2020, mettendosi fin da subito quasi in pari all’edizione giapponese, ancora ferma al 3° tankobon, auspicabile quindi un rallentamento nella messa in commercio dei prossimi volumi.

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