La saga cinematografica di Harry Potter ha raggirato la censura grazie ad un “trucchetto magico”. Ecco di quale si tratta.
Harry Potter è una delle saghe letterarie e cinematografiche più amate dal pubblico, il suo successo ancora oggi dopo oltre venti anni continua a galoppare e a appassionare nuovi lettori e spettatori.
Harry Potter e la censura che nessuno aveva mai notato
Pubblicato per la prima volta nel 1997 in Inghilterra e nel 1998 in Italia, il primo libro di Harry Potter, scritto da J. K. Rowling, è stato subito amato dai lettori di tutto il mondo che ha decretato così il successo della saga.
La fama del giovane maghetto negli anni è diventata così popolare che quando veniva pubblicato un nuovo capitolo delle sue avventure, in tutte le librerie di tutto il mondo, si organizzavano dei veri e propri eventi per l’occasione con aperture notturne dei negozi e file immense che aspettavano la mezzanotte per acquistare il nuovo libro di Harry Potter.
Stessa analoga cosa è accaduto per la sua trasposizione cinematografica. Nessuno nel 2001 si sarebbe mai aspettato che i film di Harry Potter sarebbero diventati un vero e proprio cult per gli appassionati del genere, eppure dopo 21 anni dal rilascio nelle sale del suo primo film ne stiamo qui a parlare.
Così come per i libri, anche per le sue pellicole, il maghetto ha creato delle immense file nei cinema di tutto il mondo con milioni di spettatori che prenotavano in anticipo il loro posto a sedere e mandando sold out le biglietterie dei cinema dopo pochi minuti dal loro avvio alla prenotazione.
Ma non tutti sanno che per evitare la censura, nel penultimo capitolo della saga, la Warner Bros ha omesso un particolare.
Il raggiro della Warner Bros
Come noto la Motion Pictures Association of America, che si occupa di distribuire i trailer cinematografici ha come regola severa quella di far creare dei trailer che siano visibili a tutti, anche dai bambini.
Pertanto, la Warner Bros, nel trailer di Harry Potter – I Doni della morte: Parte I, ha cancellato dalle mani di Hermione il sangue che la ragazza si ritrova sulle mani dopo aver soccorso Ron.
Questa scelta è stata fatta per evitare che il film diventasse un PG13, ossia vietato ai minori di 13 anni.
Soltanto che, come possiamo notare, la scena è stata inserita nel film nella sua versione originale senza la censura che invece si può notare nel trailer del settimo capitolo della saga cinematografica della saga del mago più famoso del cinema.