Ad anni di distanza dalla fine della saga Harry Potter, Emma Watson ha parlato del bacio passionale tra lei e Daniel Radcliffe.
L’ultimo film della saga cinematografica di Harry Potter è uscito nel 2011, ma l’impatto che il mondo dei maghetti britannici ha avuto sulla cultura occidentale è stato tale che ancora oggi ci sono milioni di fan che cercano di approfondire non solo la lore (la storia del mondo narrato), ma anche i retroscena che riguardano alcune scene particolarmente amate, la produzione, le sensazioni e le idee dei protagonisti riguardo la saga tutta e determinati dettagli della storia.
Questo rapporto d’amicizia fuori dallo schermo ha aiutato nel rendere credibili le scene ed il rapporto tra i protagonisti dei film. Tuttavia c’è stato un momento in cui proprio questo rapporto ha generato qualche problema. Come tutti i fan sanno, quando crescono Ron ed Hermione sviluppano una simpatia che va oltre l’amicizia e per due giovani che sono cresciuti insieme è stato strano doversi baciare.
Si tratta di una delle scene più amate del film e sicuramente quella più spinta della produzione: entrambi gli attori sono nudi e tra loro c’è un contatto passionale che non si vede da nessun’altra parte nel film. Su questa scena l’attrice ha detto: “Il bacio con Dan è parte della visione di Ron di una delle cose peggiori che potrebbe immaginare, quindi doveva essere appassionato. Ero mezza nuda e coperta di pittura, quindi è stato abbastanza stravagante”.
Una passione, quella di cui parla Emma, che ha colto di sorpresa anche il collega con cui doveva recitare la scena. Parlando di quanto successo sul set, Daniel Radcliffe spiega che si sarebbe aspettato una scena molto sensuale ma leggero, ma non è stato così: “Improvvisamente mi sono ritrovato in questo bacio molto energico. Lei è stata un po’ selvaggia, certo, è stata fantastica”.
Prima che la sua frase venisse fraintesa, l’attore ha specificato che non si stava lamentando, stava semplicemente spiegando di essere stato preso alla sprovvista dall’abilità di Emma di tramutare quanto richiedeva il copione in qualcosa che fosse vero, vivo, passionale, totalmente differente dal tenore del resto del film. Quindi conclude dicendo di essere consapevole che ci sarebbero milioni di uomini che avrebbero voluto prendere il suo posto proprio in quella scena.
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