Dietro molti attori di successo, spesso, ci sono delle situazioni davvero spiacevoli. Nello specifico quest’oggi parliamo di Filippo Timi il quale non si è imposto solo come attore ma anche come scrittore, regista e drammaturgo.
Fra i suoi successi più grandi ci sono la performance in Come Dio Comanda e lo straordinario lavoro come doppiatore di Bane in Batman Il Cavaliero Oscuro- Il Ritorno. Timi è stato anche la mente brillante dietro La Solitudine dei Numeri Primi avendo curato lui stesso la sceneggiatura.
Filippo Timi ha avuto diversi ostacoli nella sua vita ma si è sempre rialzato continuando a coltivare il proprio sogno
I problemi per l’attore sono iniziati fin dalla tenera età quando fu vittima di bullismo. Come raccontato a La Repubblica, quindi, l’attore non era ben visto ai tempi della scuola frequentando spesso dei gruppetti di ragazzi poco popolari. Ma non solo, da piccolo l’attore ha sofferto di obesità e anche per questo molto spesso veniva deriso dai suoi coetanei.
Come se non bastasse da piccolo Filippo Timi era affetto anche da epilessia, oltre che soffrire di ernia. Anche la balbuzie ha messo in difficoltà l’uomo eppure nonostante questa sia una condizione che spingerebbe chiunque a mollare l’idea di lavorare nel mondo dello spettacolo, lui non si è arreso.
Quest’anno l’attore è stato impegnato in diverse produzioni
Col tempo, infatti, l’uomo ha imparato a convivere con questa sua patologia riuscendo, quindi, ad esibirsi sui set e sui palchi di tutta Italia. Fra le altre difficoltà avute dall’uomo vi è anche una patologia ereditiera: la malattia degenerativa di Stargardt. Quest’ultima, infatti, si manifesta generalmente introno ai vent’anni e attacca la nostra retina.
Molto spesso, quindi, questa malattia è trasmessa in forma autosomica recessiva. In questo caso i genitori di Filippo Timi pur essendo entrambi portatori sani e con delle forme asintomatiche della patologia, hanno trasmesso il difetto nel gene del figlio. Questa condizione, infatti, sarebbe data proprio dalla mutazione di quest’ultimo.
Come detto però l’attore non è certo uno che si arrende alle prime difficoltà e come sempre fatto ha continuato a lottare con caparbietà. Quest’anno infatti ha preso parte già a numerosi film come ad esempio Il Filo Invisibile, Il Principe di Roma, Le Otto Montagne e The Food of Love. Ancora non si hanno novità, invece, sul suo ritorno nella cabina di regia.