Il noto videogioco calcistico Fifa ha subito proprio in queste ore un attacco da parte di alcuni hacker. I criminali informatici, quindi, avrebbero colpito alcuni degli account di Ultimate Team dei player più famosi.
Per chi non la conoscesse, quest’ultima, è la modalità più giocata del prodotto ed è basata su un sistema simile a delle carte da gioco. Purtroppo questo attacco è stato confermato dalla stessa azienda produttrice del gioco, la Eletronic Arts. In una nota ufficiale, quindi, i creatori di Fifa hanno spiegato come questa truffa funzionasse.
Electronic Arts ha confermato come gli account di alcuni utenti Fifa sono stati violati
Inoltre, non sono mancate le scuse ufficiali per l’accaduto anche se ancora non è stato detto come risarciranno i videogiocatori colpiti. Ad ogni modo per i malfattori è stato semplicissimo entrare in possesso di account altrui. Nello specifico quest’ultimi hanno contattato il servizio clienti chiedendo il ripristino delle credenziali.
In questo modo, quindi, entrare in possesso degli account desiderati è stato un gioco da ragazzi. Ad essere stati presi di mira, come detto, sono stati i giocatori ed i trader più attivi e di conseguenza quelli con maggiori disponibilità economiche. A lasciare basati i migliaia di fan del gioco però è stata la semplicità con cui gli operatori di Ea Help hanno fornito i dati degli account a dei perfetti sconosciuti.
Gli account violati dovrebbero essere circa 50
Tramite chat, infatti, essi hanno semplicemente dato il nome utente del giocatore preso di mira per poi chiedere di cambiare l’indirizzo email associato a quest’ultimo. Assurdo quindi come uno dei giochi più venduti e redditizi dell’intera industria videoludica non abbia un secondo sistema di verifica.
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Gli hacker, infine, non hanno dovuto far altro che trasferirsi i giocatori più forti ed ambiti, oltre che ad un’infinità di crediti, ai loro veri account. Un ingente danno anche dal punto di vista economico però se pensiamo che sono tantissimi ad aver investito centinaia se non migliaia di euro per l’acquisto di pacchetti digitali.
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Un brutto colpo non solo per i videogiocatori ma anche per la stessa azienda che a ridosso dell’uscita dei Team of the Year perde molta credibilità facendo rinunciare a qualcuno di investire altri soldi nel gioco. Nello specifico, quindi, gli account violati sarebbe stati circa 50 secondo quanto riportato da EA.