Encanto, la storia del bambino che pensava di essere Antonio: spunta la verità

Encanto: bambino simile ad Antonio
Antonio - Fantasynow.it

Un bambino americano vedendo l’ultimo classico Disney Encanto, ha pensato di essere Antonio, uno dei personaggi del film. Ecco tutti i dettagli.

Encanto, è il 60° classico d’animazione Disney, incentrato sulle avventure della famiglia Madrigal. Uscito nei cinema lo scorso 24 novembre e distribuito sulla piattaforma on demand Disney+ a partire dal 24 dicembre, la storia si incentra sulla famiglia Madrigal, in particolar modo su Mirabel, l’unico componente dei Madrigal a non possedere un “talento” speciale.

Encanto: bambino simile ad Antonio
Antonio – Fantasynow.it

Un giorno però, la ragazza scopre che la loro “casita” sta per distruggersi e toccherà a lei trovare un modo per salvare non solo la loro abitazione ma la sua intera famiglia.

Encanto: Il bambino che pensa di essere Antonio

Il lungometraggio ha ricevuto tante critiche positive, sia per i temi affrontati e sia per l’eccellenza dell’animazione e dei colori usati. In particolar modo è stata elogiata la colonna sonora affidata a Lin-Manuel Miranda, regista di Tik Tik…Boom! e attore presente ne Il ritorno di Mary Poppins. Con lui a curare le musiche anche Germain Franco.

In particolar modo, i fan, sono letteralmente impazziti nei confronti del brano Non si nomina Bruno, dove i componenti della famiglia Madrigal spiegano a Mirabel il perché non bisogna nominare il nome di suo zio misteriosamente scomparso.

Encanto: bambino simile ad Antonio
La famiglia Madrigal – Fantasynow.it

Molti appassionati hanno percepito questo brano come un collegamento al film Disney-Pixar, Luca, dove i protagonisti con la parola “Silenzio Bruno!” tendono a mettere fine alle proprie paure, data l’analogia del significato del nome in entrambe le pellicole.

Il film ha vinto il Golden Globe come Miglior film d’animazione lo scorso 9 gennaio 2022 e quasi sicuramente sarà tra i film d’animazione in lista per vincere il Premio Oscar nella stessa categoria.

LEGGI ANCHE –> Hotel Transylvania: Trasformania su Amazon Prime, anticipazioni e curiosità

La storia di Kenzo

Negli ultimi giorni, sta facendo il giro del mondo la notizia che riguarda Kenzo, un bambino americano di due anni, che durante la visione del film si è riconosciuto in uno dei protagonisti del classico Disney.

Infatti, Kenzo, come racconta sua madre, guardava lo schermo e sorrideva, pensando che Antonio, il più piccolo dei Madrigal, fosse la sua immagine riflessa.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Hause of Curls #PELOMALOWHERE (@hauseofcurls)

 “Il fatto di non sentirsi invisibile ha avuto subito un impatto su di lui. È essenziale che i bambini neri si sentano così e che si sentano collegati a immagini positive e cariche di ottimismo per la loro autostima”, ha dichiarato la mamma di Kenzo.

LEGGI ANCHE –> Spider-Man No Way Home: Garfield e McGuire nascosti in un cinema

“C’è potere nella rappresentazione e magia nella creatività. Questa generazione e le prossime si sentiranno include perché l’industria si sta spostando in una direzione che riflette l’effettiva diversità del nostro mondo”.

Lascia un commento