Non ci sarà nessun E3 2022 ormai sembra ufficiale. Stando alle ultime voci di corridoio, infatti, con una mail ufficiale gli organizzatori avrebbero comunicato l’annullamento dell’evento.
A conferma di ciò anche Will Powers ha spiegato come la kermesse più famosa per quanto riguarda i videogiochi è stata annullata. Non solo, al contrario di quello che si auspicava l’E3 2022 non avrà luogo nemmeno in formato digitale lasciando l’amaro in bocca a tantissimi appassionati.
L’E3 2022 è stato annullato per consentire agli organizzatori di poter rinnovare la formula della kermesse
Sappiamo, infatti, come proprio in quest’evento sono stati annunciati alcuni dei giochi che hanno fatto la storia delle passate generazioni. Con l’ufficializzazione dell’addio all’edizione di quest’anno però la Entertainment Software Association ha fatto sapere altresì di essere già a lavoro sull’E3 2023.
La formula dello show, infatti, sarà completamente rivista e non solo, si farà il possibile per avere presenza sia fisica che in live streaming. Un anno di “pausa”, dunque, che in ogni caso dovrebbe servire allo show per migliorare ancora e fare uno step successivo.
Come detto, quindi, il primo a diffondere la notizia sul web è stato Will Powers che ha raccontato su Twitter di essere stato informato della cancellazione dell’E3 2022 tramite email. L’uomo, PR presso Razer ed ex dipendente, fra le tante di Playstation e Deep Silver, inoltre, ha aggiunto come questa notizia gli ha provocato sentimenti contrastanti.
Dal prossimo anno si potrà di nuovo assistere di persona alla fiera
Alcuni utenti di Twitter, quindi, avrebbero chiesto all’uomo se E3 digitale poteva significare come la kermesse si sarebbe svolta solamente in presenza ma sfortunatamente, come detto, almeno per quest’anno il tutto è stato annullato. Stando ad alcuni rumor, quindi, in realtà l’ESA avrebbe già preso la decisione di annullare la fiera dei videogiochi più famosa al mondo lo scorso gennaio ma che non ha potuto comunicarlo prima di oggi.
Probabilmente, quindi, gli organizzatori hanno aspettato per capire se si fossero creati i presupposti per ospitare la fiera ma così non è stato. Sappiamo, infatti, come indicativamente la fiera si svolgeva sempre nei primi giorni di giugno.
Senza E3, inoltre, è probabile che le compagnie videoludiche e le stesse major, così come fatto da Sony con i Playstation Experience, saranno costrette ad organizzarsi da sole degli eventi per far conoscere i prossimi videogiochi in arrivo. Ad ogni modo però senza pubblico in sala a reagire ai vari annunci siamo certi come non sarà la stessa cosa.