Parlando dei due autori, Corradi, colui che si è occupato dei testi, in passato ha diretto ben 4 testate umoristiche e curato diversi spettacoli televisivi e teatrali. Molto più immerso nel mondo fumettistico il suo collaboratore, il disegnatore napoletano Maurizio Di Bona, in arte “The Hand”. Di Bona ha lavorato a diverse opere in passato come Cose da Runners, pubblicato da Becco Giallo nel 2016 e Chi ha paura di Giordano Bruno edito da Mimesis nel lontano 2006.
All’interno del volume i due autori hanno persino concesso un piccolo spazio al cantautore Piero Pelù il quale si è occupato della prefazione dell’opera. Nelle 150 pagine del libro potremmo vedere i design “pezzo per pezzo” dei robot dei “cartoni animati”, come detto dagli stessi autori, più famosi degli ultimi quattro decenni, il tutto condito in salsa umoristica. Dei 31 robot analizzati spiccano sicuramente i vari nomi come Daitan, Jeeg Robot D’Acciaio, Supercar Gattinger, Mazinga Z, Ufo Robot Goldrake, Gundam etc etc. Un’iniziativa a dir poco brillante realizzata dai due artisti che saprà far rivivere e scoprire nuove curiosità ai più nostalgici dell’epoca d’oro dei robot giganti, senza contare la possibilità di far conoscere ai giovani d’oggi, i quali prediligono sicuramente degli shonen più classici, la storia dell’animazione giapponese in Italia nel suo periodo pre Dragon Ball e affini.
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