Cinema

Dramma Bruce Willis, costretto a ritirarsi: che malattia ha l’attore

L’annuncio è arrivato nelle scorse ore ed ha sconvolto tutti: Bruce Willis è costretto a ritirarsi dalle scene a causa di una malattia.

Per molti di noi cresciuti con i suoi film, apprendere che Bruce Willis sarà costretto a lasciare le scene a causa di una malattia è un duro colpo. L’attore americano è stato per decenni l’emblema del duro di Hollywood, quel personaggio in gradi di risolvere qualsiasi situazione e di sconfiggere qualsiasi avversario anche se tutto remava contro di lui. Nell’immaginario collettivo, insomma, Bruce è indistruttibile, il Mister Wolf da chiamare quando c’è da risolvere un problema, quell’ancora a cui ti appoggi quando tutto sembra ormai perso.

Per sfortuna la realtà è molto diversa dai film e anche un duro come lui è costretto ad arrendersi al fato e alla sfortuna. Questa mattina la figlia Rumer Willis, frutto della relazione con Demi Moore, ha annunciato alla stampa che il padre sarà costretto a ritirarsi dalle scene a causa di una malattia che gli impedisce di recitare. La carriera di questo iconico attore di Hollywood si chiude dunque a soli 67 anni, un’età che gli avrebbe permesso di ottenere dei ruoli differenti, di dimostrare che oltre ai ruoli che l’hanno reso famoso era in grado di fare anche altro.

Le capacità per recitare un ruolo più complesso Bruce le ha messe in mostra in qualche rara occasione. La più nota è sicuramente ‘Il Sesto Senso’, film di Shyamalan che ha riscosso un successo internazionale e che ci ha mostrato un lato sconosciuto fino ad allora del talento di Willis. Più ruoli di quel tipo sarebbero potuti arrivare in questo periodo, ma purtroppo il destino è stato avverso e oggi ci dobbiamo rassegnare al suo ritiro.

Bruce Willis: quale malattia ha costretto l’attore al ritiro

La figlia ha spiegato sui social che al padre è stata diagnosticata l’afasia, una malattia che alla lunga rende impossibile comprendere e comporre il linguaggio. Il post in questione è stato condiviso successivamente dalla madre, Demi Moore, e dall’attuale compagna dell’attore, Emma Heming. Rumer apre il messaggio con un ringraziamento a tutti i fan del padre che in questi anni e ancor di più oggi gli sono vicini: “Ai fantastici sostenitori di Bruce, come famiglia volevamo condividere che il nostro amato Bruce ha avuto alcuni problemi di salute e recentemente gli è stata diagnosticata l’afasia, che sta influenzando le sue capacità cognitive”.

Nel prosieguo del commovente messaggio, la figlia dell’attore spiega che queste difficoltà cognitive lo hanno obbligato ad allontanarsi dalla sua carriera. Una scelta sofferta che verrà affrontata insieme con tutta la sua famiglia e con gli amici più cari. Rumer però spiega di aver voluto coinvolgere in questo dramma anche i fan, poiché è consapevole di quanto questi gli vogliano bene e di quanto siano stati importanti in questi anni per il padre. Tutti insieme, insomma, cercheranno di alleviare la sofferenza di un uomo strappato crudelmente alla sua arte.

Ultime pubblicazioni

Pathfinder diventa Starfinder: mappa, personaggi, ambientazione e curiosità sul videogame

Di giochi basati su Pathfinder, il famoso gioco di ruolo in linea con Dungeons&Dragons, se…

2 anni

Intervista esclusiva del campione di Mortal Kombat: tutti i retroscena dei tornei

Il campione nazionale del torneo di Mortal Kombat, svoltosi nel 2019, ha rilasciato un'intervista esclusiva.…

2 anni

Superman, Warner pensa ad un reboot della saga: fatto fuori Henry Cavill

Warner pianifica il futuro cinematografico dopo la fusione con Discovery: il prossimo Superman sarà un…

2 anni

Ps5, The Last of Us costa troppo? Ecco come pagarlo solo 29.98 euro

Il remake di The Last of Us part I sta per uscire ed esiste un…

2 anni

Lutto nel mondo dei videogiochi: il regalo d’addio a tutto il mondo

Lo sviluppatore americano Rob Hale ha deciso di regalare i suoi videogiochi poco prima di…

2 anni

Gamescom, anche l’Italia protagonista con il survival psicologico Aftermath

L'industria videoludica italiana continua a crescere e comincia a farsi largo in quella mondiale: Aftermath…

2 anni