Il film francese racconterà la storia di Lino, un genio della meccanica che si ritroverà nel corpo di polizia
Come abbiamo già visto negli scorsi mesi le produzioni di origine europea, così come quelle asiatiche, non scarseggiano su Netflix, tutt’altro. Anzi ultimamente, stesso all’interno del blog, ci siamo ritrovati spesso a parlare di prodotti nostrani come “Sotto il Sole di Riccione” o persino “Summertime”, senza dimenticare che una delle serie più amate del momento, “Dark”, è originaria della Germania.
Oggi però andremo a parlare di un “Proiettile Vagante”, il cui titolo originale è “Balle Perdue”. Come suggerito da quest’ultimo, la produzione del lungometraggio è di origine francese, così come il suo regista e sceneggiatore, Guillaume Pierret. Per l’uomo si tratta del suo secondo lavoro in ambito cinematografico, il primo risale infatti al 2012 quando sempre nel ruolo di sceneggiatore e regista, Pierret prese parte alla produzione del cortometraggio di 9 minuti, Matriarche. Un corto che non ha riscosso un gran successo in termini di critica ricevendo solo un 6,7 su 10 di valutazione all’interno del noto sito di critica cinematografica IMDb.
Tornando a parlare di un “Proiettile Vagante”, le vicende del film ruotano attorno la figura di Lino, un piccolo delinquente specializzato in modifiche clandestine alle auto. Durante una retata la polizia cattura l’uomo che per sfuggire alla galera decide di entrare a far parte di una task force dedicata alle auto veloci. Purtroppo però Lino verrà accusato di omicidio e per evitare di esser condannato dovrà trovare il proiettile che è rimasto incastrato nell’auto della scena del crimine, la quale attualmente sembra esser scomparsa nel nulla.
Il film è già disponibile all’interno della piattaforma streaming di Netflix da venerdì 19 giugno e sta pian piano scalando in pochi giorni la classifica dei più visti in Italia, basti pensare che al momento occupa il quinto posto nella top dieci.