Le atmosfere glaciali della scandinavia saranno le vere protagoniste della nuova serie Netflix.
Uno dei generi più longevi, e di successo, del mondo televisivo è senza dubbio quello crime in grado di regalare veri e propri capolavori nel corso della sua storia. Le varie trasposizioni legate ai romanzi di Sherlock Holmese, C.S.I. nelle sue molteplici stagioni e così via. Oggi, infatti, parleremo di una nuova uscita sulla piattaforma di streaming online Netflix, Deadwind, la quale incanala a pieno l’atmosfera e i clichè dei crime più famosi della storia.
Come ogni produzione scandinava la trama ha un forte messaggio legato all’ambiente
La protagonista della vicenda è la detective Sophia Karrpi, la quale sarà travolta da un lutto inaspettato, ossia l’improvvisa morte del marito. Per cercare di superare questo trauma o più in generale per distrarsi l’agente tornerà a lavorare sul campo, precisamente alla stazione di Helsinki, capitale finlandese, dove le verrà assegnato un omicidio subito da una giovane donna al termine di una festa. Una serie di indagini farà venire fuori la verità che va ben aldilà di un semplice omicidio, infatti, l’atmosfera crime verrà affiancata da una critica costruttiva sull’ambiente, tipica delle produzioni scandinave. Sophia proprio per questo si ritroverà a dover acciuffare un assassino e allo stesso tempo combattere una società energetica.
La seconda stagione di Deadwind è disponibile dallo scorso 1° luglio
La serie è giunta alla sua seconda stagione. La prima, attualmente disponibile anche su Netflix, fu lanciata inizialmente in esclusiva su Yle Areena, servizio di streaming analogo al momento non disponibile in Italia, lo scorso 14 marzo 2018. La seconda serie, invece, ha debuttato sempre in anteprima sul canale streaming meno conosciuto lo scorso aprile. Netflix, invece, ha rilasciato questa seconda stagione proprio il primo luglio, un ottimo periodo per recuperarsi questa straordinaria serie finlandese che con i suoi paesaggi innevati ci farà sentire un pò più lontani da questo caldo afoso.