Sono diverse le saghe videoludiche che sono riuscite ad arrivare al cinema basti pensare a Resident Evil, Silent Hill ma non solo. Anche Dead or Alive, uno dei picchiaduro più longevi della storia ha ricevuto qualche anno il suo primo lungometraggio.
Così come per Street Fighter e Mortal Kombat anche quest’ultimo però ha subito delle variazioni rispetto a quanto visto nei videogiochi. Parlando brevemente del cast, sono diversi i nomi importanti che compaiono nella pellicola come Devon Aoki e Matthew Marsden.
Così come molte altre saghe storiche del mondo dei videogiochi anche Dead or Alive ha ricevuto il proprio adattamento cinematografico
Così come gli altri titoli del genere, anche Dead or Alive si incentra su un torneo di arti marziali che richiama i migliori combattenti di tutto il mondo. Il tutto, inoltre, si svolgerà su di un isola misteriosa. Chi perderà, inoltre, verrà semplicemente mandato a casa. Alla competizione, inoltre, vengono invitate anche tre donne sexy quanto pericolose.
Stiamo ovviamente parlando di personaggi storici anche per il videogioco ossia Kasumi, una ninja, Tina Armstrong, una lottatrice professionista e Christie Allen una ladra di gioielli. Le tre, quindi, dopo essersi lanciate con un paracadute sull’isola scopriranno che qui devono sconfiggere anche il maestro Donovan e sua figlia per poter tornare a casa sane e salve.
Ad essere state stravolte sono state soprattutto le origini dei personaggi della saga
Passiamo, inoltre, alle differenze con i videogiochi dove Christie, ad esempio, non è bionda come nei film ma ha i capelli bianchi. Nonostante la pellicola sia basata palesemente sul primo videogioco, alcune biografie dei personaggi sono state completamente stravolte. Anche gli stessi interpreti, in alcuni casi, sarebbero stati omessi o sostituiti da altri.
Un esempio lampante riguarda Helena la quale entra nel cast del gioco solamente dal secondo capitolo ed è francese al contrario di quanto ci viene raccontato nel film, dove la ragazza dice di essere americana. Persino il rapporto fra i vari guerrieri dell’isola è stato appiattito cancellando alcune incomprensioni e persino delle amicizie.
Nonostante ciò non mancano alcune citazioni come quello allo spin off dedicato al beach volley della saga. Ad un certo punto del film, infatti, le ragazze finiranno col dedicarsi ad una partita di pallavolo. Come molte altre produzioni legate al mondo dei videogiochi però anche questa deluse le aspettative continuando il trand delle trasposizioni uscite male.