Cyberpunk 2077 è stata la grande delusione del 2020, oltre un anno dopo arriva la versione next gen: com’è oggi il videogame di CD Project?
Nel dicembre 2020 tutti gli appassionati di videogiochi si apprestavano a mettere le mani su Cyberpunk 2077, ultimo videogame di quella CD Project che aveva portato su tutte le piattaforme quel capolavoro di The Witcher 3. Data l’elevatissima qualità del GDR sullo Strigo, era lecito che le aspettative per questo videogioco fossero altissime, anche perché il team polacco aveva promesso mari e monti: un mondo openworld vivissimo con molteplici attività da svolgere, un’intelligenza artificiale di primissimo piano, un gameplay innovativo ed un level design talmente ben strutturato da permettere di giocare il titolo nel modo che ognuno preferiva.
Questo ha portato ad un contraccolpo violentissimo, con utenti inferociti per un videogame che non solo non rispettava nemmeno una delle caratteristiche annunciate, ma che si presentava al di sotto del livello qualitativo dei migliori rappresentanti del settore e con evidenti problemi di grafica, gameplay, intelligenza articiale. Senza contare i bug invalidanti, ovvero quelli che impedivano di salvare la partita o di procedere nella storia.
Insieme alla nuova veste grafica sono state aggiunge nuove funzionalità, alcune richieste a gran voce come la possibilità di personalizzare l’avatar nel corso dell’avventura e delle routine comportamentali degli NPC non giocanti che fossero quantomeno credibili. Pad alla mano quanto descritto dagli sviluppatori corrisponde a realtà?
Per quanto riguarda la veste grafica non c’è un miglioramento netto rispetto alla già graficamente eccellente versione PC. Il frame rate adesso è più stabile, si può cambiare l’aspetto del proprio personaggio e dell’abitazione in cui vive, anche se le case a disposizione sono solamente 4 e i cambiamenti riguardano solo il colore dell’arredamento.
Il cambiamento più importante riguarda le routine degli abitanti di Night City. Se prima ad uno sparo o ad un’aggressione i civili scomparivano dallo schermo o si bloccavano pietrificati sul pavimento, adesso si danno alla fuga e per fortuna non scompaiono. Se si attacca qualcuno in auto non vediamo tutti gli automobilisti fuggire, ma quello interessato dall’attacco che reagisce in modo coerente alla minaccia, cercando di investire il nostro personaggio o di scappare in auto.
Nulla di trascendentale, visto che si tratta di dinamiche presenti in GTA sin dal 2001, ma sicuramente un enorme passo avanti per un titolo che fa dell’immedesimazione nel mondo di gioco e nella storia del personaggio il suo punto di forza. Sebbene ancora non testata con mano (non abbiamo avuto il tempo di farlo), difficilmente ci saranno cambiamenti sostanziali nell’IA dei nemici.
Cyberpunk 2077 è consigliato adesso? Eliminati i bug più pesanti e migliorata la credibilità del mondo di gioco, il titolo CD Project Red può offrire ore di divertimento a chi ama le avventure narrative. La quest principale e alcune delle secondarie sono scritte molto bene e possono risultate appaganti da giocare. Non siamo di fronte ad un titolo imperdibile, ma nemmeno ad un disastro totale. Il caos generato all’uscita del gioco è legato all’importanza del brand e della software house, oltre che dal livello di hype di chi lo attendeva. A prezzo budget e solo per chi possiede un pc e console di nuova generazione (su old gen rimane un’esperienza a tratti frustrante) potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa.
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