Attraverso il proprio profilo Instagram la nota cantante Cristina D’Avena ha fatto un annuncio che farà piacere a diversi fan degli anime. Da lunedì 31 gennaio, infatti, torneranno su Italia Uno, a partire dalle 7:10, due serie cult.
Stiamo ovviamente parlando di Lovely Sara e Remi- Le sue avventure. Neanche a dirlo, inoltre, entrambe le sigle d’apertura sono cantate dalla stessa Cristina D’Avena. Per chi non li conoscesse, dunque, andiamo ad approfondire la trama di questi due classici dell’animazione nipponica.
Iniziamo a parlare di Lovely Sara, una produzione del 1985 di genere drammatico. La storia, quindi, è ispirata a La piccola Principessa di Frances Hodgson Burnett. La protagonista, quindi, Sara, è una bambina di famiglia ricca la quale sarà coinvolta in diverse disavventure.
Cristina D’Avena fu chiamata da Mediaset nel 1999 per incidere la sigla di Ascolta il tuo Cuore Remy
Divenuta orfana e povera, inoltre, verrà mandata in collegio dove finirà per lavorarci come domestica. Nel 2009 la serie, inoltre ha ricevuto un adattamento in live action durato 10 episodi ed intitolato Shokojo Seira. Questa versione ricopre gran parte degli eventi successi nella controparte animata la quale però è andata avanti per ben 46 episodi.
Le due serie hanno segnato l’infanzia di moltissimi bambini
E’ addirittura più vecchio Remi la quale è una produzione risalente al 1977. Anche questa storia, quindi, è tratta da un romanzo ossia Senza Famiglia di Hector Malot. Ad aver portato questa storia drammatica per prima in Italia fu la Rai nel 1979. Remy, inoltre, fu rivoluzionario anche nelle sue tecniche visive utilizzando un effetto pseudo 3D.
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Nella sua settimana d’esordio nel nostro paese, infatti, Sorrisi e Canzoni regalò degli appositi occhiali adatti alla visione di questi effetti. Tornando a Cristina D’Avena, la cantante si occupò della sigla dell’anime solamente nella sua seconda versione, quella del 1999, quando i diritti passarono a Mediaset.
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Il protagonista della serie, com’è facilmente intuibile, è Remy, il quale nasce in una famiglia nobile. Ancora in fasce però suo zio ordina il suo rapimento per diventare così l’unico erede. Sfortunatamente per il piccolo le disgrazie non finiranno qui e si ritroverà a vivere con dei cani ed una scimmietta da solo per strada.
Insomma due storie dai temi forti ma che hanno segnato l’infanzia di moltissimi di noi. Appuntamento a lunedì 31 gennaio allora per una mattinata a tema anime!
