La serie Netflix The Sandman ha portato in auge l’attore britannico Tom Sturridge: scopriamo chi è e cos’ha fatto in precedenza.
Un mix tra Bruce Wayne e Edward Cullen, probabilmente anche perché l’ultimo Batman è interpretato da Robert Pattinson, voce cupa, espressione gelida, Tom Sturridge ha conquistato tutti grazie al ruolo di Sogno in The Sandman. La serie Netflix, al netto di qualche inciampo, ha conquistato il grande pubblico e convinto la critica, meritandosi di fatto un posto tra le migliori produzioni 2022 di Netflix ed in generale tra le serie tv di questa annata.
Un successo che era atteso dalla piattaforma streaming quantomeno in America, Paese in cui il fumetto di Neil Gaiman è apprezzatissimo. Per evitare di scontentare gli appassionati e di tradire la visione originale dell’autore, Netflix ha chiesto allo stesso Gaiman di curare l’adattamento, non solo a livello di trama, ma anche di dettagli. Lo scrittore ha persino dato consigli agli attori, chiedendo espressamente a Sturridge di non imitare la voce di Batman e di caratterizzare Sogno in modo cupo, ma non tetro.
Il risultato è stato eccellente e oggi Tom è diventato uno degli attori più ricercati sul web. Possibile che prima di questa interpretazione nessuno lo avesse notato? Possibile sì, perché l’attore britannico ha un ottimo curriculum, ma i film di maggiore spessore a cui ha preso parte lo hanno visto interpretare ruoli minori e soprattutto risalgono ormai ad una decina di anni fa.
Tom Sturridge, tutto ciò che c’è da sapere su Sogno di The Sandman
Nato a Londra nel 1985, Tom Sturridge ha studiato alla stessa scuola attoriale di Robert Pattinson (di cui è amico) ed ha fatto il proprio debutto televisivo nel 1996, a soli 11 anni, nell’adattamento televisivo dei Viaggi di Gulliver. L’anno successivo ha ottenuto il primo ruolo al cinema, nel film per ragazzi Fairy Tales. Da ragazzo, insomma, Tom era più conosciuto e apprezzato del più famoso collega Robert, ed ha ottenuto per anni molte più parti sia al cinema che in televisione.
L’inversione di tendenza è avvenuta nel 2004, anno in cui Robert è stato scelto come protagonista di Harry Potter ed il Calice di Fuoco (il resto è cosa nota con l’esplosione di celebrità dovuta a Twilight) e Tom per un ruolo forse più prestigioso ma sicuramente meno commerciale ne La Fiera delle Vanità. La carriera dell’attore britannico è continuata con una parte in Being Julia e I Love Radio Rock (ruolo per cui ha ottenuto il riconoscimento come migliore attore emergente nel 2009), quindi con film più di nicchia come Effie Gray e Song to Song.
Prima di The Sandman, l’ultima prova attoriale di Tom risaliva al 2019 (causa anche stop produzioni per il Covid) e si trattava del film Velvet Buzzsaw. Insomma gli ultimi anni lo hanno visto un po’ sparire di scena e di lui si è parlato più per la fine della relazione con Sienna Miller e per il fidanzamento con Alexa Chang che non per il suo lavoro. Chissà che il successo di The Sandman non possa garantirgli quel successo che tutti si attendevano e che, a giudicare dal suo talento, si merita.