Camillo Milli, interprete del presidente della Longobarda nella pellicola L’allenatore del pallone è morto a 92 anni. Ecco chi era.
L’attore Camillo Milli, era conosciuto da tutti per via della sua interpretazione nel film L’allenatore nel pallone, nel ruolo del mitico Presidente della Longobarda. L’uomo, è deceduto a 92 anni. La notizia è stata data dalla sua famiglia lasciando un grande vuoto nel cuore degli amanti della commedia italiana degli anni ’80.
Camillo Milli: morto l’attore della commedia italiana anni ’80
Nato a Milano nel 1929 sotto il nome di Camillo Migliori, da Giovanni Battista Migliori avvocato e poi deputato della Democrazia Cristiana e Giuseppina Rossi, di Torino, comincia a formarsi in campo teatrale presso il Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Giorgio Strehler.
Debutta al Piccolo Teatro di Milano nel 1951 dove rimane attivo fino al 1953 per poi spostarsi negli anni ’60 e ’70 al Teatro Stabile di Genova, venendo più volte diretto da Luigi Squarzina.
Nella sua carriera vanta anche di aver lavorato al fianco di Dario Fo, sia in ambito teatrale che in ambito televisivo, recitando per lui nella trasposizione su schermo delle sue commedie.
Tra i suoi lavori ci sono anche partecipazioni a film come Il Marchese del Grillo di Mario Monicelli, In nome del Papa Re di Luigi Magni e altre pellicole della commedia all’italiana degli anni ’80.
Famoso per le sue interpretazioni in Fantozzi contro tutti, Fantozzi subisce ancora, Rimini Rimini, Sogni mostruosamente proibiti, tutti quanti lo ricordano soprattutto per aver dato vita al presidente Borlotti della Longobarda nella pellicola L’allenatore nel pallone con Lino Banfi per poi tornare a reinterpretare lo stesso ruolo nel 2008 nel sequel del fortunato film.
Negli ultimi anni ha preso parte al film di Nanni Moretti, Habemus Papam del 2011 per poi apparire anche ne La gente che sta bene del 2014 per poi terminare la sua carriera con la sua ultima apparizione sul grande schermo in Si Accettano miracoli film del 2015 di Alessandro Siani.
La sua fama era data anche all’interpretazione di Ugo Monti nella soap opera di Canale 5, CentoVetrine, mentre la sua ultima apparizione in tv risale al 2014 nella nona stagione di Un medico in famiglia.
La morte e le parole di Lino Banfi
A seguito di alcune complicanze dovute al Covid-19, l’attore è deceduto, all’età di 92 anni, lo scorso 20 gennaio dopo pochi giorni dalla morte di sua moglie Mariangela.
Sulla sua scomparsa, Lino Banfi ha voluto ricordarlo con queste parole:
“Ho saputo della morte di Camillo solo qualche minuto fa, mi dispiace molto era un grande attore, abbiamo lavorato insieme anche in altri film. Era un po’ più grande di me, anche se in quegli anni, ero io a sembrare un po’ più anziano di lui. Lui aveva preso molto a cuore il film e il ruolo di Presidente della Longobarda. A volte quando giravamo qualche scena insieme, io magari mi inventavo qualche battuta che non era nel copione e lui inizia a ridere; io gli andavo dietro e dovevamo fermare tutto e ricominciare da capo. Mi spiace molto, anche perché era un po’ che non ci sentivamo. Mi rimangono un sacco di bei ricordi”.
