Cameron Diaz, perché ha lasciato il cinema? Le rivelazioni scottanti

L’attrice americana Cameron Diaz ha rifiutato offerte milionarie pur di non tornare ad Hollywood: l’attrice ha svelato le ragioni della scelta.

Negli anni ’90 Cameron Diaz è arrivata sui set di Hollywood ed ha immediatamente lasciato il segno sul pubblico. L’attrice americana era di una bellezza abbacinante (lo è ancora oggi) e le è bastato fare un paio di film per diventare una vera e propria celebrità a livello mondiale. Dalla parte di femme fatale in ‘The Mask‘  è passata immediatamente al ruolo di assoluta protagonista nella commedia ‘Tutti pazzi per Mary’.

Le sue quotazioni ad Hollywood erano alle stelle e solo il suo nome bastava per portare al cinema milioni di persone in tutto il mondo. Nel 2000 è arrivato il ruolo iconico in Charlie’s Angels, e negli anni successivi sono cominciate le collaborazioni con i più grandi registi come Scorzese e Spielberg. La sua stella era in continua ascesa e si pensava che la sua carriera potesse durare per altri 20 o 30 anni.

Se solo avesse voluto, infatti, avrebbe potuto continuare ancora a lungo, ma Cameron Diaz nel 2015 ha deciso di fare un passo indietro e di non accettare più parti. Una decisione che va in controtendenza con quella di tutti i suoi colleghi e che ha lasciato sorpresi anche i suoi fan. Per un periodo si è pensato che in realtà questa scelta potesse essere collegata a questioni di salute, ma lei stessa ha smentito le voci.

Cameron Diaz, le ragioni dietro l’addio al grande schermo

In una recente intervista rilasciata alla ‘BBC‘, Cameron Diaz ha spiegato che ha deciso di lasciare il lavoro da attrice dopo la fine del matrimonio con Benji Madden. Il motivo di questa scelta risiede nell’aver capito che tutta la celebrità e la fama derivante da Hollywood è una trappola. Negli anni di attività era schiava di quel successo e si è resa conto che in realtà veniva sfruttata per la sua immagine.

Scendendo nel dettaglio, l’ex diva ha spiegato: “Sono stata vittima di tutta l’oggettivazione e lo sfruttamento della società a cui sono soggette le donne. Ho vissuto tutto sulla mia pelle in determinati momenti. È difficile non farlo, è difficile non guardare te stessa e giudicarti rispetto ad altri indicatori di bellezza, e penso che questa sia una delle cose più gravi”.

Oggi che è fuori dal mondo dello spettacolo, Cameron si sente libera di essere naturale, di passare giorni a casa senza pensare al suo aspetto fisico o a curarsi cosa potrebbe pensare la gente. L’attrice ammette senza vergogna: “Negli ultimi otto anni però ho cancellato tutto. Sono diventata un animale selvatico, come una bestia!“, e ancora: “Non mi lavo quasi mai il viso, nonostante io abbia un miliardo di prodotti per la cura personale”.

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