Il percorso che ha portato alla serializzazione l’opera di Jun Kirarazaka è lo stesso che hanno avuto molti altri manga, come successe a Captain Tsubasa, infatti, l’opera fu prima pubblicata, sempre all’interno di Weekly Shonen Jump, come one-shot per poterne testare le potenzialità.
Parlando della trama sin dalla prime tavole l’autore spiega il contesto in cui si svolgerà l’intera storia. In quest’universo, infatti, c’è una dura battaglia tra essere umani e Yokai. Il nostro protagonista, Kazami Jinai, nonostante non sia particolarmente portato per gli scontri ed è solo grazie alle “conoscenze” dei genitori che ricopre questo ruolo, è uno degli esorcisti messi in campo contro queste ripetute invasioni. Nonostante però il suo essere goffo ed impacciato Kazami “ha un’arma segreta” che, in questo caso, ha un nome ed un cognome, Rino Tendo, sua amica d’infanzia.
La storia può risultare sicuramente a tratti “banale” e col sapore di già visto, molti infatti hanno paragonato Bone Collection a Bleach vedendo diverse similitudini, come può essere la figura degli esorcisti e quella degli Shinigami che hanno pressochè lo stesso ruolo e compito nei rispettivi manga. L’unica differenza tra i due risiede semplicemente nel focus delle tavole, se Bleach dal canto suo faceva dei suoi duelli accesissimi il proprio cavallo di battaglia, Bone Collection preferisce avere un tono molto più comico, aggiungendoci nel mezzo anche un triangolo amoroso. Ad insidiare la storia d’amore tra Rino e Kazami, infatti, ci penserà l’arrivo di Paira, una giovane ed affascinante Yokai.
Di giochi basati su Pathfinder, il famoso gioco di ruolo in linea con Dungeons&Dragons, se…
Il campione nazionale del torneo di Mortal Kombat, svoltosi nel 2019, ha rilasciato un'intervista esclusiva.…
Warner pianifica il futuro cinematografico dopo la fusione con Discovery: il prossimo Superman sarà un…
Il remake di The Last of Us part I sta per uscire ed esiste un…
Lo sviluppatore americano Rob Hale ha deciso di regalare i suoi videogiochi poco prima di…
L'industria videoludica italiana continua a crescere e comincia a farsi largo in quella mondiale: Aftermath…