Interrogato sulle possibili critiche per le scene vietate ai minori, il regista di Blonde, Andrew Dominik, ha risposto in modo colorito.
Tra i film che usciranno prossimamente su Netflix, uno dei più attesi è quel ‘Blonde’ che racconta la storia di Marilyn Monroe e che in queste ore sta facendo discutere per via del rating ricevuto. La biografia sulla diva di Hollywood riceverà un bollino NC-17, dunque se questo rating dovesse essere confermato, si tratterebbe del primo film Netflix vietato ai minori.
Forse proprio perché è conscio che il suo film avrà comunque un audience abbastanza ampia, il regista di ‘Blonde’, Andrew Dominik si è detto completamente disinteressato alle polemiche di chi non apprezzerà il film a priori perché sono state inserite scene vietate ai minori.
“Si tratta di un film impegnativo. Se al pubblico non piace, allora si fotta: è un problema del pubblico. E’ un film, non deve mica candidarsi a qualche cariche pubbliche. È un film vietato ai minori su Marilyn Monroe, è più o meno quello che si dovrebbe desiderare, no? Io vorrei andare a vedere la versione vietata ai minori della storia di Marilyn Monroe”.
Le riprese del film sono cominciate nel 2019 e la pellicola, che vede come protagonista Ana De Armas, sarebbe dovuta uscire nel corso del 2020. L’esplosione della pandemia ha complicato i piani e i progetti, portando a posticipare la fine delle riprese e di conseguenza anche la data di pubblicazione. In ogni caso non ci dovrebbero essere ulteriori ritardi e Blonde dovrebbe essere a disposizione degli utenti Netflix entro e non oltre il 2022.
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