Il romanzo Assassinio sull’Orient Express ha avuto due versioni cinematografiche. Vediamo quali sono le differenze tra le due pellicole e cosa cambia dal libro.
Questa sera su Rai 1, in prima serata, andrà in onda Assassinio sull’Orient Express pellicola del cinematografica del 2017 ispirata all’omonimo romanzo di Agatha Christie e remake del film del 1974.
La trama vede il coinvolgimento di alcune persone tra di loro sconosciute che condividono assieme un momento drammatico: la morte di un viaggiatore per mano di un assassino. Toccherà a Poirot, casualmente in viaggio sull’Orient Express risolvere il caso e scovare il colpevole.
Nella trasposizione cinematografica del 1974, la trama rimane quasi invariata e fedele all’opera letteraria seppur ci siano alcune differenze minime.
Per esempio il nome della cameriera Suzanne viene cambiato in Paulette e la Signora Hubbard dichiara di essere entrata per sbaglio nella cabina del Signor Ratchett mentre questo nel libro avviene alla Signora Ohlsson.
Nonostante questa differenza, lo sviluppo della storia non viene alterata. Una differenza importante sta nell’inizio del film dove viene mostrata la vita della famiglia Armstrong e viene mostrato il rapimento di Daisy e della sua morte come quella dei genitori e della cameriera.
In questo modo, lo spettatore capisce subito che gli Armstrong sono molto importanti ai fini dell’indagini, mentre nel libro questo viene svelato pian piano che Poirot indaga sul caso.
Nel film del 2017 invece si è voluta far luce sulla tragedia che un essere umano vive quando perde qualcuno di caro e la pellicola non è quasi per niente vicina al romanzo ma è da considerare uno spunto dato che i personaggi e la storia vengono completamente stravolti.
Viene omesso del tutto il personaggio del medico greco che da un grosso aiuto a Poirot nelle indagini così come la Ohlsson diventa spagnola e la Principessa Dragomiroff non è più una donna anziana ma una donna altezzosa abituata a dare ordini.
Inoltre, scopriamo che Poirot avrà un motivo personale per risolvere il caso, questa cosa è completamente nuova e non compare in nessuna pagina del romanzo.
Secondo i critici e gli spettatori, il film del 2017 ha dei contenuti e delle storie aggiunte e inutili che non rendono giustizia all’opera di Agatha Christie e che non si avvicina all’intensità del lungometraggio del 1974 quasi perfettamente fedele al capolavoro della letteratura gialla.
Nonostante le critiche, nei cinema a febbraio e ora disponibile su Disney+, è stato rilasciato il sequel Assassinio sul Nilo, ispirato all’omonimo romanzo e remake del film del 1978 e dell’episodio Poirot sul Nilo del 2014 contenuto all’interno della serie televisiva Poirot.
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