Numerose le polemiche generate dal montaggio che ha spesso confuso e rimescolato le scene di Firenze e Siena
Non capita spesso di ospitare vere e proprie troupe cinematografiche da oltre oceano, con questo pensiero i cittadini ed il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, avranno aperto le porte della propria città a Netflix. Ma si sa, spesso il mondo dello spettacolo è spietato e a causa di scelte di montaggio che hanno praticamente oscurato il nome della città, unendo le scene girate a Siena con quelle di Firenze, sono nate diverse polemiche nei giorni successivi al lancio della pellicola.
Facendo un passo indietro parliamo del film. 6 Underground è un thriller d’azione che all’interno del proprio cast può vantare diversi nomi illustri, uno su tutti quello di Ryan Reynolds, famoso per film come Deadpool e per la partecipazione allo spin off di Fast & Furious- Hobbs & Shaw, il quale vestirà i panni del protagonista, Uno. La trama ruota infatti attorno 6 individui, i migliori al mondo nel proprio campo, che unendo le forze proveranno a scrollarsi di dosso il passato per costruire un futuro migliore.
Tornando alla vicenda cardine, le polemiche sono partite da Bruno Valentini, ex sindaco di Siena, il quale ha affermato:” C’è stata un’inevitabile perdita di immagine e il contributo è stato di un quinto rispetto a quello per Firenze“. Pronto a ribattere l’attuale primo cittadino De Mossi:” A Firenze la produzione ha lavorato per più di un mese, a Siena le tre giornate inizialmente previste sono diventate sei“. Con questa affermazione De Mossi traccia il suo bilancio della vicenda, ritenendola ad ogni modo molto positiva considerati gli introiti generati dalla presenza per quasi una settimana di uno staff cinematografico di oltre 300 persone. Infine, il sindaco ha voluto tranquillizzare anche i cittadini per quanto riguarda la visibilità concessa a Siena:” Hanno garantito visibilità in misura unica alla nostra città, riconoscibile in varie inquadrature e ringraziata nei titoli di coda. Siena è ben riconoscibile con il suo patrimonio architettonico e ha dimostrato di poter essere un set ideale. Questo può essere un incentivo per altre produzioni che intendono lavorare nella nostra città“